OCTOPUS
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AROUND VERONA'S HILLS |
Siamo partiti da Verona e ci siamo
diretti subito verso i primi tornanti, dopo aver sentito la gradita
"predica" di Crazymarc che ci ha aggiornato sulla situazione facendoci
accostare su un piazzale sotto al castello di Montorio. Il percorso si è svolto come da programma, lasciandoci alle spalle un numero piuttosto consistente e viavia sempre crescente di curve, passando le varie località di Castagnè, Mezzane di Sotto, Tregnago, S. Giovanni Ilarione, e arrivati a Chiampo ci siamo fermati al Bar Pegnata per la pausa aperitivo. La giornata bellissima ci ha risparmiato il freddo delle ultime mattine e quindi tutto è andato a meraviglia fin dall'inizio.... Ripartiti da Chiampo ci siamo diretti verso la bellissima strada tortuosa che ci ha portato a S. Bortolo e poi a Selva di Progno, per iniziare la salita dei monti Lessini. Il percorso si è svolto regolarmente senza la minima difficoltà grazie alle staffette che pazientemente ci hanno assistito, contenendo con difficoltà l'impeto del nostro UFO (Emilio) che nel fermarsi a fare le foto, ci ha dimostrato la sua destrezza a manovrare il veicolo... Arrivati a Velo V.se abbiamo proseguito verso Camposilvano, per poi salire a Conca dei Parpari ed a Malga S.Giorgio (m. 1550), che attraversavamo intorno alle 12,30, in perfetto orario. Schivando le boasse che quà e là tappezzavano la strada, siamo poi scesi a Boscochiesanuova, e da qui ad Erbezzo, per poi arrivare a Ronconi di S.Anna d'Alfaedo, poco dopo le 13.... dove ci attendeva un'auto dei carabinieri, che solo più tardi abbiamo capito essere "dei nostri", rimanendo allibiti quando abbiamo visto che ci scortava sino al ristorante.... Pensate che più di qualcuno che proveniva dalla direzione opposta ci faceva "i fari", mentre arrivavamo in colonna, per segnalare l'auto dei carabinieri.... E'
seguito un pranzo a mio avviso molto gustoso ed all'altezza della
situazione, con graditissimi gnocchi di malga e bollito con la pearà
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